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Marco Alessandri·24 aprile 2025
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Marco Alessandri·24 aprile 2025
L'Inter perde e lo fa malissimo. E ora il bilancio dei cinque derby stagionali è impietoso per la squadra di Inzaghi: tre sconfitte e due pareggi, con dieci gol subiti e appena cinque segnati.
Sfuma il sogno Triplete, in finale vola il Milan ed è giusto così. Dopo aver dominato le sei stracittadine precedenti, con tanto di Scudetto vinto "in faccia" agli avversari, i nerazzurri quest'anno ci hanno capito poco o nulla.
Ma ciò che è stato più evidente nella disfatta della semifinale è la condizione atletica. L'Inter è stanca, anzi stanchissima. Il problema è che non se lo può permettere.
Se Lautaro le gioca tutte da inizio stagione, se Çalhanoglu ha riposato solamente quando infortunato, se Dumfries non ha un sostituto... Beh, allora sono guai. Tante volte si è sentito parlare della profondità di una rosa, quella interista, che in realtà ha mostrato di essere incompleta.
📸 Marco Luzzani - 2024 Getty Images
I nerazzurri sono stati in corsa su tre fronti fino ad oggi e sono ancora in lotta per campionato e Champions, ma lo hanno fatto sempre e solo con l'XI titolare. Poche volte Inzaghi ha trovato un jolly da chi solitamente siede in panchina, come invece è accaduto spesso e volentieri alle avversarie.
Per dire, a Bologna Italiano ha inserito Cambiaghi e Orsolini, due giocatori che per caratteristiche l'Inter non ha. Il Milan ha vinto il derby con i gol di Jović, mentre dall'altra parte Taremi ha giocato l'ennesima partita insufficiente, fatta di errori tecnici e corse a vuoto.
Il mercato della prossima stagione dovrà per forza regalare a Inzaghi qualche alternativa di livello in più, pur restando il fatto che oggi i nerazzurri potrebbero ancora vincere campionato e Champions.
Quello che - però - è preoccupante per l'Inter è l'incapacità di reagire quando messa sotto. Dopo un'annata, la scorsa, in cui Inzaghi ha costruito i successi anche negli scontri diretti, da settembre i campioni d'Italia hanno perso qualcosa nei big match. Zero vittorie contro Napoli, Bologna, Juventus e Milan, con la sola Atalanta a fare da eccezione. Certo, poi la storia in Champions è stata tutt'altra cosa, ma l'approccio in Europa è diverso, sia da parte dei nerazzurri che dagli avversarie.
In ogni caso, per quanto doloroso e pesante come quello del derby, un ko non è un dramma, soprattutto se si è ancora in corsa per vincere i due trofei principali. Inzaghi fa bene a sottolinearlo, anche se il succo non cambia: poche volte come nel caso della sua Inter, in una ipotetica finale di Champions Simone avrebbe ben pochi dubbi su chi schierare. Con buona pace di chi parla di rosa extra large.
📸 PIERO CRUCIATTI - AFP or licensors